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Piano e Violoncello nella creatività del romantico Johannes Brahms

04 aprile 2022 - Libertà - Matteo Prati

Applausi alla Sala dei Teatini a Pulini e Di Tonno per il Festival Piacenza Classica.

C'è un fraseggio intimo che vola alto nel secondo movimento della Sonata n.1 in mi minore, op.38 di Johannes Brahms , un passaggio che sollecita l'ascoltatore aprendogli il cuore ad un ampio spettro di emozioni. Nella prima puntata del Festival Piacenza Classica, alla Sala dei Teatini, si è esibito un duo di alto profilo, formato dal violoncellista Jacopo Di Tonno e dalla pianista Bruna Pulini. I due musicisti di emozioni, a dire il vero, ne hanno scolpite più di una regalando squarci di pulizia sonora davvero invidiabili.

Nel nome di Brahms Di Tonno e Pulini, hanno tenuto a battesimo la rassegna nata nell'ambito del bando "Cultura 2022" del Comune e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'iniziativa, alla prima edizione, ha preso forma anche grazie all'impegno dell'Associazione Pierluigi Bricchi per i Bambini (direzione artistica curata da Monica Righi, con il supporto di Ivan Maliboshka,pianista,ed Elisa Tait, oboista.

Si allarga il campo, il viaggio con Brahms accede ai binari della memoria. Gli strumenti non cercano di sovrastarli, nessuno rompe l'equilibrio, scorre poesia tra le note. Di Tonno racconta con il violoncello, nutrito con ampie soluzioni armoniche, una storia, una vita, le sue sfumature, mentre la Pulini ci spalanca un'ampia finestra sulla creatività del compositore tedesco giocando con diversi temi. Si parte con la Sonata n.1 in mi minore, op.38 (tre movimenti Allegro non troppo, Allegro quasi Menuetto,Allegro),composta tra il 1862 e completata nel 1865. Riflessione e sconforto, meditazione e romanticismo in costante rotazione durante il dialogo tra violoncello e pianoforte. Il passaggio successivo ha esaltato tutta la carezzevole tenerezza della Sonata n.2 op.99 in fa maggiore (quattro movimenti, Allegro vivace, Adagio affettuoso,Allegro passionato,Allegro molto),dedicata al violoncellista Robert Hausmann. Intense le linee melodiche e l'interazione tra gli strumenti. Gli applausi ripetuti della platea hanno convinto il duo di proporre un bis. La scelta è caduta su un lied di Brahms, il Feldein-samkeit op. 86. "Siamo veramente felici-ha sottolineato Andrea Bricchi,presidente di Piacenza Classica-per il buon esito del primo appuntamento. Mi auguro che il pubblico continui a seguirci a cominciare dal l'appuntamento di domani sera in Cappella Ducale. L'entusiasmo dei tre ragazzi che coordinano artisticamente il percorso è energia pura"."Per noi un'emozione unica - hanno aggiunto Monica Righi e Ivan Maliboshka-,dobbiamo ancora realizzare che stiamo creando qualcosa per la città, qualcosa che ci fa sentire speciali e ci permette di tornare a proporre musica. Ringrazio - conclude Righi-il mio maestro Jacopo Di Tonno per l'idea originaria della rassegna e la direttrice del Conservatorio Maria Grazia Petrali che ha assistito al debutto della rassegna e ci sostiene con le sue parole". Matteo Prati


“Abbiamo trasformato un momento difficile in un’opportunità”

01 giugno 2020 - Libertà - Eleonora Bagarotti

È un fiume in piena, il maestro JacopoDiTonno.Sarà che nel presentare la nuova rassegna virtuale a cura del Dipartimento archi e corde del Conservatorio cittadino, gli ricordo che, proprio oggi, il Nicolini riapre i battenti. Gradualmente, è vero, ma con speranza e attesa per un futuro di normalità. «È inutile pensare sempre al peggio, sarebbe assurdo, soprattutto ora, che la nostra categoria è tra quelle che devono rialzarsi con maggiore forza, energia, ottimismo», ammette Di Tonno.
Intanto, venerdì prossimo inizia la nuova rassegna virtuale “Incontri in musica”, che ospiterà quattro stelle internazionali della musica: Simonide Braconi, Antonio Rugolo, Fabio Biondi e Enrico Dindo. Il maestro Di Tonno, a sua volta concertista di fama, è docente di violoncello al Nicolini e si fa portavoce per illustrare l’iniziativa. «È nata sull’onda del bellissimo progetto delmaestro Davide Cabassi e di alcuni colleghi pianisti che insegnano al Nicolini», precisa il maestro.


Partitura di Charme

01 aprile 2018 - Enjoy Como - Davide Cerati

Intervista a Francesca Dego Socio Onorario del "Gravedona Chmaber Music Festival"


Francesco Cilea Chamber Music

23 ottobre 2015 - Fanfare - Henry Fogel

The cello sonata is an early work (the composer was 22) and the highlight is the lovely second movement, a romanza marked Largo doloroso , and played here with great tenderness and sensitivity by Tonno and Codispotti. The piano trio is perhaps the most mature of the three works here in terms of its construction, but it too has the breath of fresh inspiration about it.


“F. Cilea” Cello Sonata

07 novembre 2014 - Expedition Audio - Paul Ballik

Opening the program is the Cello Sonata in D, played beautifully by Italian cellist Jacopo Di Tonno, with a luscious, honeyed tone that extends from top to bottom of his instrument's range. The piece has a distinctively beautiful central movement titled doloroso - somber and plaintive, it's exquisitely evocative.